GR653D, GR50, GR541
L’Argentière-la-Bessée: questa località domina l’ingresso alle famose valli di Vallouise e del Fournel. È anche un importante centro per sport fluviali.
Salire a destra per 300 m, scendere a sinistra lungo Chemin des Fonzes (sulla sinistra a 5 minuti un sentiero conduce all’Horloge des Hermès, un belvedere sulla piccola città industriale di L’Argentière). Proseguire lungo la stradina e raggiungere la cappella funeraria rotonda (XIX secolo). Poi girare a sinistra e seguire il dedalo di vicoli (seguire bene le indicazioni) fino a Rue du Château St. Jean, antica commenda degli Ospedalieri, tappa del pellegrinaggio per Santiago, di cui rimane la Chapelle St-Jean (XII secolo), visibile più in basso; museo delle Miniere d’argento del Fournel.
Le miniere d’argento del Fournel, attive per oltre un millennio, furono chiuse agli inizi del XX secolo. Visita sotterranea (2 ore), prenotazione obbligatoria +33 04 92 23 01 94.
Raggiungere il bivio e imboccare la strada sulla destra. Al bivio seguente, girare a sinistra sulla D 604, attraversare il torrente del Fournel, e proseguire. Al crocevia, girare a destra per arrivare nella frazione di Plan Léothaud: attraversarla seguendo Rue Saint-Antoine (966 m).
All’estremità meridionale del borgo, imboccare nuovamente la D 138a; percorrerla per 400 m quindi girare a destra in una strada forestale a mezzacosta sopra la Durance. Dopo circa 800 m, lasciare questo itinerario e imboccare la pista di fronte che diventa un sentiero il quale effettua una lunga diagonale in salita fino a incontrare il sentiero del col de l’Aiguille (1.320 m).
È possibile salire al Col de l’Aiguille (150 m di dislivello), 45 min A/R non segnalato. Bella vista sulla valle di Freyssinières.
Lungo il sentiero sulla sinistra in direzione di Pallon imboccare innanzitutto una pista silvopastorale, quindi la D 38; seguirla sulla destra fino al ponte sulla Biaysse, torrente della valle di Freyssinières.
A Pallon, seguire la D 38 sulla sinistra per 600 m, poi girare a sinistra su una larga via che passa sopra la voragine di Gourfouran, un tornante sulla sinistra conduce in 10 min a un notevole belvedere sulla gola profonda un centinaio di metri. Proseguire dritto dopo la curva, salire per ritrovare la strada; imboccarla sulla sinistra e attraversare la frazione di Le Chambon. Al bivio, girare a destra, poi a sinistra lungo una scorciatoia che taglia i tornanti. Arrivati a Champcella proseguire fino al bivio contrassegnato da un crocifisso.
Proseguire dritto per 300 m (tratto in comune con il sentiero GR® 541). Imboccare il sentiero sulla sinistra, poi scendere attraverso un sentiero sostenuto da muri a secco. Sboccare sulla D 38; scendere a Chanteloube seguendo la strada ma imboccando i vari sentieri che tagliano i tornanti (seguire bene le indicazioni). Nella frazione, rimanere sulla D 38, poi imboccare la D 138 a nord dell’aeroporto per attraversare il ponte sulla Durance (900 m). Poco prima dei binari, girare a destra e trovare il passaggio sotto la ferrovia e la N 94. Proseguire fino alla l’ingresso meridionale di Saint-Crépin, paese arroccato, parzialmente nascosto dietro una roccia ricca di marmo rosa.
Seguire la strada sulla destra per 300 m, poi la pista che gira a sinistra in diagonale per circa un chilometro. Al bivio, salire l’ampia via sulla sinistra. Attraversare il torrente Merdarel e proseguire attraverso la stradina sulla sinistra fino alla frazione di Hodouls. All’uscita, al tornante, proseguire dritto fino al fondo di una valle. Poi piegare a destra e seguire la pista che conduce agli Esclayers. Proseguire sulla strada, superare la frazione di Frairie. Al bivio, proseguire dritto sulla D 37 che, con una diagonale in salita, raggiunge Eygliers (1.027 m).
Svoltare a destra davanti alla chiesa (un affresco evoca una leggenda sui pellegrini di Santiago) e raggiungere, 300 m più avanti, il bivio di fronte all’ingresso della fortezza. Risalire la D 137 ed entrare nella cittadella di Mont-Dauphin dalla porta di Briançon, l’ingresso principale (1.040 m).