Dalla fermata dell’autobus, scendere qualche gradino e girare a destra. A una decina di metri di distanza, scendere verso sinistra lungo un sentiero che diventa una pista (vista sulla località di Saint-Martin e sua piccola cappella romanica del XIII secolo costruita su un sito gallo-romano; 2,5 km a sud-ovest si trovava “Alaunium”, tappa sulla via Domizia). Imboccate la strada di fronte per raggiungere il ponte sul Lauzon. Attraversarlo (a sinistra, il frantoio di Monessargues risalente al 1674, ancora attivo). Salire verso il pianoro imboccando una pista che attraversa una fattoria con una bella colombaia cilindrica. Raggiungere un crocevia sul fondovalle.

Girare a sinistra, poi a destra. Tagliare una strada e proseguire dritto fino all’incrocio a sud di Saint-Pierre. Poi rimanere sulla strada, lasciando Pierrerue sulla sinistra, quindi la fattoria Pinet.

All’incrocio sotto la fattoria dei Magnan fattoria (ponte), salire a sinistra lungo una strada, poi a destra per un sentiero sassoso per raggiungere le Tourettes. Attraversare questa frazione e quella di Écuyers. All’uscita, e dopo un piccolo capannone, imboccare un sentiero erboso all’estrema destra che conduce ad un boschetto, e poi scende al Mulino. Guadare il Béveron per raggiungere la D 16 (se il livello dell’acqua impedisce il guado, proseguire lungo la pista privata sulla destra che conduce al ponte sul Béveron e alla D 16). Seguirla sulla destra, e raggiungere un ponte sul Béveron.

Non attraversare il ponte sulla destra, ma girare a sinistra lungo una strada lastricata. Dopo il primo ruscelletto, imboccare un sentiero sulla sinistra che sale verso il quartiere delle Chambarels. Girare a destra in una strada e ancora a destra prima di un trasformatore. Avanzare tra le case e proseguire fino a un boschetto di querce. Non attraversare il ponte a destra, ma girare a sinistra lungo una strada lastricata.

Svoltare sulla strada a sinistra per scendere a Forcalquier. Entrare in città da Avenue de Fontauris Avenue e poi Rue L-Andrieux che conduce alla cattedrale.